La politica è, a mio avviso, l’esercizio di operare delle scelte.
Altrimenti si corre il rischio di restare nell’immobilismo più assoluto.
Detto questo tengo a precisare:
1. che non mi appartiene il ricorso alle vie giudiziarie come mezzo politico;
2. che è disonesto colui che non informa pienamente delle conseguenze che si ottengono quando si opera una modalità di voto disgiunto;
3. che ciò posto, l’elettore è sovrano nella scelta di modalità di voto e che questa sua sovranità si rafforza quando ha ben chiare le conseguenze derivanti dalla sua scelta.
Non metto mica in dubbio Max che tu abbia una dimestichezza abbastanza consolidata della politica.
Ciò che non mi convince è che tu sia alla ricerca di un tuo “clone”. Cioè di uno che la pensa esattamente come te. Ma sai benissimo che ciò non è possibile. Sei tu il tuo clone. Mi sembra anche che tu abbia provato a proporre con una tua lista, nel passato, le tue idee. Ma che sia stato invano, perché gli elettori non si sono riconosciuti nelle tue idee.
Ora, fermo restando che a mio avviso bisogna sgombrare il campo dalla confusione che ancora oggi esiste tra il fare politica con l’appartenere ad uno schieramento politico o ricoprire una carica politica istituzionale, io credo che anche all’interno di un determinato schieramento politico esistano vedute, opinioni e idee diverse sul “come” conseguire il perseguimento di determinati valori ideali o di visione della società.
Io, per esempio, voterò alle politiche per La Sinistra l’Arcobaleno, perché il programma politico di quel schieramento è molto più vicino di altri alle mie idee, anche se del programma non condivido alcune scelte o prese di posizione. Vorrà dire che mi batterò affinché ciò che penso rispetto ad alcune scelte diventino patrimonio condiviso.
In quanto alla mia candidatura in Comune, anch’essa è stata dettata da una scelta: precisa e coerente con il mio impegno sociale.
Ora tu o chiunque altro potranno avere tutti i dubbi, legittimi o meno, interessati o disinteressati, a che il candidato che sostengo per la carica di sindaco, non soddisfi appieno la propria visione. Questo oltre che legittimo, fa parte del gioco politico. Anche se poi alcuni scelgono di giocare “sporco”.
Ma altra è quello di non operare alcuna scelta, in base al fatto che nessuno dei programmi soddisfa al 100% le aspettative.
Ecco allora che tu Max hai iniziato l’”elenco della spesa”, e continuando su questa strada potremmo arrivare a discutere perfino sul sesso degli angeli.
La mia idea e quella espressa nel programma Pucci sul tipo di sviluppo economico e sociale che intendiamo portare avanti l’ho già espressa più volte in questo Forum ed alla lettura del quale rimando coloro che sono veramente interessati a conoscerne i contenuti.
E’ vero è la prima volta che ho accettato di candidarmi ad una carica politica. Ciò non vuol dire che io non abbia esperienza nel campo, dato che la mia militanza attiva risale alla battaglia sul divorzio.
Ma non voglio qui decantare il mio passato, mi interessa soprattutto contribuire a costruire un futuro politico per una società che si prenda cura dei più deboli, che possa dare ai giovani occasioni di formazione culturale, sportiva, politica e sociale, che utilizzi le risorse ambientali in maniera sana ed intelligente, rispettandole, che non sia isolata dal resto del mondo, ma che possa cogliere le opportunità del vivere in un contesto cosiddetto globale.
Queste sono le mie aspirazioni.
A chi le condivide lo invito a votarmi, a chi no chiaramente faccia altre scelte che rispetterò anche se non sarò d’accordo.
Fin da ragazzo ho adottato come mia guida politica una massima di Voltaire: “Non sono d’accordo con le tue idee, ma mi batterò fino in fondo affinché tu abbia la possibilità di poterle esprimere”.
Ciao a tutti e per il 13 e 14 aprile votate:
Roberto Pucci come sindaco
Cantone salvatore come consigliere candidato nella lista impegno per Massa